BECK - MONGOLIAN CHOP SQUAD

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(2004)
(serie d'animazione)

Regia di: Osamu Kobayashi
Sceneggiatura di: Dan Odawara, Kazuyoshi Yaginuma, Motonobu Hori, Osamu Kobayashi, Soichi Masui, Yuichi Tanaka
Tratto da un manga di: Harold Sakuishi

Prodotto da: Gou Shukuri, Yoshimi Nakajima
Produzione: Beck Partnership
Animazioni: Madhouse Studios

Episodi: 26 - da 25' - 1 stagione

EDIZIONE ITALIANA: Dynit

La sensazione che prova un musicista professionista o un semplice appassionato ad avere uno strumento musicale in mano è indescrivibile per chi non ha mai provato o è estraneo a questo mondo. Se poi si tratta di una chitarra le cose si fanno più interessanti. Beck: Mongolian Chop Squad descrive ed esalta questa passione partendo dalla nascita, da chi guarda per la prima volta una chitarra in una live-house e ne rimane affascinato tanto da accettare ogni compromesso per imparare a tenerla in mano, a farne uscire l'anima dalle corde. Un impresa che spalancherà porte di un mondo unico, un vortice di nuove amicizie e nuove esperienze capaci di lasciare più di un segno nella vita di un semplice studente.

La serie animata, tratta dal manga di Sakuishi, racconta la storia dell'inizio di una passione. Un semplice studente di liceo con poche attitudini e pochi amici che si ritrova casualmente a difendere uno strano cane da pochi bulli che lo molestano. Il cane in questione è molto strano, con macchie di pelle che sembrano più ricucite insieme che originali. Ma è il padrone del cane a colpire il giovane studente. Un ragazzo dai lunghi capelli neri che parla giapponese e americano. Da questo prologo si arriverà a lezioni di chitarra, lezioni di nuoto, amicizie stravaganti, concerti dal vivo e molto altro ancora, tutte apparentemente senza alcun ordine in particolare. Il sogno di un giovane gruppo di musicisti illustrato dalla nascita alla conquista del grandi palchi passa per tutti e 26 gli episodi di questa serie animata.

L'anime portato in Italia dalla Dynit due anni dopo l'uscita in patria, che ha in catalogo anche l'omonimo manga, è stato realizzato da uno studio d'animazione che non ha bisogno di presentazione alcuna: Madhouse. Gli autori riprendono le linee guida del prodotto cartaceo e lo riportano sapientemente sullo schermo, passioni, amori e ogni altro sentimento compreso. Oltre la storia, dunque, è la regia a guidare ogni scena, anche se limitatamente a delle location statiche, realizzate a mano, oltre poche sequenze in cui si fa utilizzo di computer grafica, tra l'altro molto ben integrata a tutte le altre animazioni. Ma le cose si fanno più interessanti sullo stage, posto in cui le inquadrature diventano più movimentate; un lavoro di studio da parte del regista su molte registrazioni di concerti per poter meglio realizzare queste scene.

Anche il tratto dell'autore del manga è fedelmente riprodotto. Le spigolature dei lineamenti dei personaggi sono molto caratteristici, così come le animazioni quasi poco curate, semplici, volontariamente rappresentate in questo modo. Il tutto in totale contrasto con gli splendidi fondali molto curati e le incursioni di computer grafica presenti. Di maggiore interesse proprio queste ultime, utilizzati per poche scene, ma ben integrate. Ma su tutto saltano agli occhi le splendide chitarre. L'animazione riservata a queste ultime è spettacolare; movenze che solamente un modello tridimensionale poteva riprodurre. Ma i particolari non si fermano qui. Visto il tema trattato, questa volta gli animatori sono stati affiancati da veri maestri e tonnellate di video per riprodurre fedelmente ogni accordo, ogni assolo, tutto in sincronia con la colonna sonora, altro elemento portante dell'intera produzione.

Passando proprio a quest'ultima è bene ricordare innanzitutto che le tante chitarre in scena presuppongono temi rock a tutto tondo. Un genere che farà contenti molti ma non tutti, e seleziona, a priori, il suo potenziale pubblico, oltre i temi principali di amicizia, amore e quant'altro incluso in questa produzione. Ma è ineccepibile la selezione musicale e le scelte effettuate. Dal rock al punk al crossover, i brani selezionati in terra nipponica risultano orecchiabili anche per gli spettatori occidentali, cosa che ha contribuito nettamente al successo della serie. Le tendenze musicali delle nuove generazioni di giapponesi si spostano sempre di più verso temi in cui le chitarre hanno un ruolo predominante, rispetto alla proliferazione del pop giapponese dell'ultimo decennio, il j-pop.

La serie è consigliata ad un pubblico di ogni tipo. I classici fan dell'animazione nipponica troveranno i soliti clichè legati alla vita e alle vicende di giovani studenti, mentre la passione a loro legata ed esaltata in questo titolo, la chitarra, ricopre un ruolo fondamentale e serve anche da collante alle amicizie e alle avventure vissute dai protagonisti. Una serie animata orientale dal gusto fortemente occidentale.
L'edizione italiana in DVD è divisa in 7 uscite contenenti tutti e 26 gli episodi oltre una grande quantità di extra. Il formato video è il classico 4:3 mentre l'audio è codificato in un buon Dolby Digial 5.1, oltre audio la traccia originale giapponese.





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